Nel 2022 la ripresa economica non sarà così forte così come inizialmente previsto. Lo certifica Sea Intelligence nel suo ultimo report.
Analizzando i dati diffusi ad ottobre nel World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale, la consultancy firm sottolinea come molte delle previsioni di crescita pubblicate nell’aggiornamento di luglio siano state riviste leggermente al ribasso.
Il dato è comunque interessante anche per il nostro settore, soprattutto per via della stretta correlazione che c’è tra il commercio in termini economici e la domanda di trasporto container a livello globale.
Secondo il FMI il commercio globale crescerà del 6,3% nel 2022, con un ritocco al ribasso di 0,3 punti percentuali rispetto alle previsioni di luglio.
Le importazioni per le economie avanzate, anch’esse riviste al ribasso, cresceranno del 9% nel 2021 e del 7,3% nel 2022, mentre le importazioni per le economie emergenti dovrebbero crescere del 12,1% nel 2021 e del 7,1% nel 2022, con la proiezione del 2021 rivista al rialzo di 0,7 punti percentuali e quella per il 2022 rimasta sostanzialmente invariata.
Le esportazioni per le economie avanzate cresceranno dell’8 e del 6,6% rispettivamente nel 2021 e nel 2022. Per le economie emergenti si prevede che le esportazioni crescano dell’11,6% e del 5,8% rispettivamente nel 2021 e nel 2022, con una revisione al rialzo di 0,8 punti percentuali per il 2021 e una revisione al ribasso di -0,9 punti percentuali per il 2022.