Quali tra le tre alleanze ancora attive ha ad oggi la flotta di navi più affidabile in termini di puntualità? E’ questa la domanda cui ha cercato di rispondere Sea Intelligence nel suo ultimo report.
Prendendo a riferimento i collegamenti tra l’Asia e Nord Europa, e fissando come “baseline” il periodo pandemico, durante il quale i vettori hanno toccato il fondo, la consultancy firm ha cercato di seguire mese dopo mese il miglioramento registrato dai tre consorzi.
Da un’analisi sommaria emerge come a due mesi di distanza dal periodo di peggior rendimento, la 2M (MSC-Maersk) abbia abbia fatto registrare un miglioramento di venti punti percentuali in termini di affidabilità degli orari. Gli altri due consorzi, Ocean Alliance (Cosco, Oocl, Evergreen e Cma Cgm) e The Alliance (Hapag-Lloyd, Ocean Network Express, Yang Ming e Hyundai Merchant Marine), hanno invece avuto miglioramenti inferiori ai 10 punti percentuali.
Al settimo mese di distanza dalla baseline 2M aveva quasi raggiunto un recupero post-pandemica di 50 punti percentuali, lasciando indietro le altre due alleanze. Ocean Alliance è arrivata alla soglia dei 45 punti percentuali solo al 17° mese, mentre THE Alliance ha impiegato 25 mesi solo per arrivare a un soffio dalla soglia dei 50 punti percentuali. In breve, il tasso di recupero dell’affidabilità della programmazione per 2M è risultato essere di gran lunga superiore a quello delle altre due alleanze.
2M ha fatto segnare miglioramenti rapidi su entrambe le rotte commerciali tra l’Asia e l’Europa (Far East-Nord Europa e Far East- Mediterraneo). Ocean Alliance ha avuto un tasso di miglioramento relativamente più lento in Asia-Nord Europa, così come The Alliance, che ha però osservato una tendenza opposta nell’Asia-Mediterraneo.
