É stato pubblicato il 16 ottobre scorso il nuovo bando pluriennale del Connecting Europe Facility. Il bando, che scadrà il 26 febbraio del 2020, mette a disposizione una dotazione finanziaria piuttosto ricca, pari a 1,4 miliardi di euro, per progetti su sezioni pre-identificate dei Corridoi centrali delle Reti TEN-T, ivi incluse le Autostrade del Mare.
Le opportunità di finanziamento spaziano dalle infrastrutture agli interventi per l’impiego di combustibili alternativi, sistemi intelligenti di trasporto e azioni di miglioramento di scambio modale nei nodi urbani.
Come di consueto, il programma finanzia progetti giunti a un buono stadio di maturazione, che dimostrino la convenienza nella loro realizzazione attraverso un’apposita analisi costi-benefici e abbiano l’approvazione degli Stati membri interessati.
Le percentuali di cofinanziamento dell’Unione Europea variano dal 50% nel caso di studi e progettazioni al 30% per le azioni di Autostrade del Mare ed al 20% dei costi per gli interventi infrastrutturali nei porti. Una parte dei fondi viene destinato ai Paesi obiettivi di Coesione, e quindi non possono essere utilizzati per azioni localizzate in Italia.
Con questo bando si avvia a conclusione la programmazione CEF 2014-2020, dopo la pubblicazione degli Avvisi ben più consistenti degli anni passati, in particolare quello del 2014, che totalizzava 13,1 miliardi di euro. I progetti finanziati con questa Call dovranno avere termine entro il 31 dicembre 2023.