Attività sospese a partire da oggi. Dopo il tifone In-fa, che a luglio ha colpito le costa orientale della Cina, i porti cinesi si trovano a dover affrontare una nuova calamità naturale.
Si tratta del tifone Chanthu, per il quale il centro meteorologico nazionale cinese ha emesso allerta arancione, precisando che l’uragano (categoria 4) dovrebbe colpire in particolare l’arcipelago di Zhoushan, nella provincia di Zhejiang, con forti tempeste e forti piogge.
I porti di Shanghai e Ningbo hanno temporanamente chiuso i battenti. In particolare, il terminal del vicino porto di Yangshan Deepwater, che rappresenta circa il 45% della produttività di Shanghai, ha sospeso tutte le operazioni di ritiro e consegna dei container, mentre nei principali terminal di Ningbo, tra cui Ningbo Beilun Container Terminals, Daxie China Merchants International Terminal e Meishan Container Terminal, le operazioni sono state gradualmente congelate gradualmente eliminate dal 12 settembre.