La notizia, riportata da The Loadstar, è che l’alleanza 2M costituita da MSC e Maersk ha deciso di rimuovere dalla rotta Asia-Nord Europa 70.000 TEU di capacità, cancellando quattro viaggi schedulati nelle settimane n.39 e 40.
I partner della big alliance sono i primi ad annunciare dei blank sailing per ottobre, proprio durante il periodo di vacanze cinesi. La decisione ha messo nei guai diversi caricatori, presi alla sprovvista dalla cancellazione delle partenze su cui avevano fatto affidamento per la spedizione della propria merce.
Quale sia il motivo è presto detto. Lo mette nero su bianco Maersk in un advisory ai clienti: “La recente situazione senza precedenti di gravi congestioni portuali a livello globale ha provocato l’accumulo di ritardi in diversi servizi sulla rete Asia-Nord Europa”, si legge nella nota. “La domanda in forte aumento unitamente ai disagi causati dalle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 hanno creato disservizi nella catena di approvigionamento, provocando ritardi nelle schedule programmate”.
Come specificato da MSC, l’esigenza di voler migliorare l’affidabilità della schedule avrebbe costretto i due vettori a programmare delle “sailing omission” per l’ultima settimana di settembre, specificatamente sui servizi Griffin/AE55 e Lion/AE6, e per la prima settimana di ottobre, sui servizi Albatross/AE5 e Lion/AE6.