L’alta domanda di nuove portacontainer e il caro-noli hanno portato Hanjin Heavy Industries ad affacciarsi nuovamente sul mercato delle costruzioni navali commerciali dopo sei anni di inattività nel settore.
La società cantieristica sudcoreana, rilevata da aprile scorso da un consorzio guidato dal conglomerato Dongbu Corp, ha infatti annunciato di aver vinto una commessa per la realizzazione di un quartetto di navi da 5.500 TEU del valore di circa 270 milioni di dollari. La consegna è prevista per novembre 2023.
E’ dal 2015 che il cantiere non costruiva più containership, avendo deciso, complice una prolungata flessione nel mercato, di dedicarsi unicamente alle navi militari e a quelle specializzate.
Il portafoglio ordini totale di nuove portacontainer si è attestato a 5,6 milioni di TEU alla fine del terzo trimestre, in crescita del 185% su base annua.
L’alto volume degli affari ha avuto un effetto sgocciolamento dai cantieri più grandi a quelli più piccoli. Che ora puntano ad ottenere insperati guadagni.