Gli Stati Uniti hanno deciso di andare avanti con pacchetti devastanti di sanzioni e altre misure economiche per chiedere conto alla Russia dell’invasione in Ucraina.
Oltre alle banche, la Casa Bianca ha annunciato di voler colpire la Sovcomflot, la più grande compagnia di navigazione russa. Di fatto, sono state autorizzate nuove restrizioni sul debito e sulle azioni della shipping company, che includono tutte le transazioni, la fornitura di finanziamenti e altre operazioni su nuovo debito con scadenza superiore a 14 giorni.
Sovcomflot ha una flotta di 133 navi, di cui 108 tanker e 14 gas carrier. Al momento, il big carrier ha ordinato più di 30 newbuilding, la maggiorparte delle quali alimentate a GNL.
Il portafoglio ordini ha un valore complessivo di 2 miliardi di dollari di investimenti da parte della compagnia e impegni per 3 miliardi di dollari in contratti di leasing.
Oltre alla Sovcomflot, le restrizioni USA colpiscono anche Sberbank, AlfaBank, Credit Bank of Moscow, Gazprombank, Russian Agricultural Bank, Gazprom, Gazprom Neft, Transneft, Rostelecom, RusHydro, Alrosa e Russian Railways.
