Il cantiere cinese di Jiangnan, di proprietà della China State Shipbuilding Corporation, ha acquisito da Pacific International Lines una commessa per la realizzazione di quattro portacontainer dual fuel.
PIL è il più grande vettore del sud-est asiatico con una flotta di circa 100 container. Negli ultimi tre anni è stata costretta a vendere una serie di asset per restare a galla e a marzo del 2021 è riuscita a completare il piano di ristrutturazione, attivando una linea di credito da 600 milioni di dollari con Heliconia Capital Management, società di investimento del governo di Singapore controllata da Temasek Holdings.
Era da molto tempo che PIL non investiva nella costruzione di nuove navi. L’ultimo ordine risale al 2015, quando staccò un assegno da 1,2 miliardi di dollari al cantiere di Yangzijiang per la realizzazione di 12 unità.
Il quartetto di navi sarà equipaggiato con motori dual fuel e serbatoi ammonia ready, in grado cioè di far andare la nave ad ammoniaca non appena il combustibile green inizierà effettivamente ad essere commercializzato su larga scala.