Sembrerebbe ormai essere stata raggiunta la quadra sul novellato art.18 della legge 84/94, riscritto dall’art. 3 del ddl Concorrenza, e recentemente riformulato con un emendamento che porta la firma dei senatori De Petris, Arrigoni, Margiotta, Cioffi, Marti, Boccardi, Errani, Tiraboschi, Quarto, tutti esponenti della maggioranza.
A darne conto è Andrea Moizo, in un articolo recentemente pubblicato su www.shippingitaly.it,nel quale evidenzia come il provvedimento stia ormai sul punto di essere votato in Senato.
Gli elementi di novità sono i seguenti.
Prima di tutto, nel nuovo art. 18 viene ripristinata la previsione del regolamento sulla disciplina per il rilascio delle concessione, da emanarsi con decreto del Ministero delle Infrastrutture (di concerto con quello del’Economia e delle Finanze), entro novanta giorni dall’entrata in vigore della disposizione.
Altra novità è rappresentata dalla riproposizione, precedentemente espunta dal ddl concorrenza, della possibilità da parte delle AdSP di emanare accordi sostitutivi di concessione.
Infine, viene ribadita la possibilità del cumulo di concessioni per i porti di rilevanza internazionale e internazionale. In questi scali portuali, l’impresa concessionaria di un’area demaniale può essere al tempo stesso concessionaria di altra area demaniale anche qualora l’attività per la quale richiede una nuova concessione sia identica da quella di cui alle concessioni già esistenti nella stessa area demaniale.
Nulla da fare, invece, sullo scambio di manodopera tra diverse aree portuali, che rimane vietato.
