Una strage per la fuoriuscita di perossido di idrogeno da alcuni container. 49 persone sono morte a seguito di una violenta esplosione che sabato scorso ha devastato un terminal container del Bangladesh.
Tra di loro nove vigili del fuoco, accorsi nella notte con l’obiettivo di domare un incendio le cui cause rimangono tutt’ora sconosciute.
Quel che è certo è che la sostanza chimica fuoriuscita dai container si sarebbe scaldata all’aria aperta e avrebbe reagito violentemente una volta entrata a contatto con l’acqua usata dai vigili per spegnere le fiamme.
La struttura, che si trova a 40 km nell’entroterra di Chittagong, avrebbe avuto circa 240 tonnellate di perossido di idrogeno concentrato in loco.
I vigili del fuoco affermano che nel terminal non c’erano segnali di avvertimento sulla pericolosità della zona né indicazioni sugli accorgimenti da usare per spegnere eventuali incendi.