MSC lancia un nuovo servizio autonomo sulle rotte transatlantiche. Si tratta del NWC-Mexico Express service, inaugurato questa settimana con la partenza della MSC Genova dal porto di Anversa con scali successivi a Bremerhaven, Freeport (Bahamas), Veracruz e Altamira in Messico.
Ad annunciarlo è la consultancy firm Alphaliner, in un post su linkedin in cui sottolinea come la compagnia di navigazione abbia visto crescere negli ultimi 12 mesi la propria capacità di stiva del 29%. Merito soprattutto delle numerose acquisizioni che il big carrier ha effettuato sul mercato dell’usato, per un totale di oltre 200 navi comprate negli ultimi due anni.
Tanto per dare una idea, Alphaliner ha stimato come allo stato attuale siano complessivamente impiegate tra Europa (Nord Europa e Mediterraneo) e Nord America (Canada, costa orientale degli Stati Uniti, Golfo degli Stati Uniti, Messico e costa occidentale degli Stati Uniti) ben 205 portacontainer.
Queste unità rappresentano una capacità totale di 1,14 milioni di TEU, pari a un aumento anno su anno del 13,7%. Dal primo giugno, lungo questa rotta sono stati aggiunti 138.100 TEU. Nello stesso periodo la crescita della flotta transatlantica di MSC è stata pari a 112.800 TEU.
Si tratta di una crescita senza pari cui fa da contraltare un aumento non altrettanto significativo, pari al 2,4%, dei vessel-sharing agreement che su questo mercato il liner ha stipulato con Maersk nell’ambito della 2M Alliance.
Sono cifre rilevanti, che hanno convinto Aponte a lanciare il suo quinto servizio indipendente da quelli offerti dalla propria alleanza.
Come sottolineato dal periodico specializzato The loadstar, con l’inaugurazione dell’ultimo standalone loop, il vettore è arrivato a controllare il 50% della capacità complessivamente impiegata lungo le rotte tra l’Europa e il Nord America.