A Giugno i porti USA hanno fatto registrare nelle importazioni un calo del 5,9% rispetto ai volumi record di Maggio.
Lo riportano la National Retail Federation (NRF) e Hackett Associates nel loro rapporto mensile Global Port Tracker da poco pubblicato.
In particolare, gli scali statunitensi hanno movimentato 2,25 milioni di TEU, facendo comunque segnare un aumento del 4,9% sullo stesso mese dell’anno scorso.
Con i risultati di giugno, salgono a 13,5 milioni i TEU importati nella prima metà dell’anno, con un incremento del 5,5% su base annua.
“I giorni inebrianti di crescita delle importazioni stanno rapidamente svanendo”, ha affermato Ben Hackett, fondatore di Hackett Associates. “Le prospettive per i prossimi mesi parlano di un calo dei volumi rispetto al 2021. Il decremento dovrebbe aumentare nel 2023”.
Sebbene i numeri di luglio non siano definitivi, si prevede che il mese si chiuda con un aumento del 3,2% rispetto al 2021. La situazione dovrebbe cambiare nettamente per Agosto, mese in cui è previsto un calo del 3% su base annua.
I dati finali per la seconda metà dell’anno sono previsti a 12,8 milioni di teu, in calo dell’1,5% rispetto alla seconda metà del 2021, mentre l’intero anno dovrebbe chiudersi con un aumento percentuale del 2% sul 2021, attestandosi a quota 26,3 milioni di TEU.
