“Prende avvio la seconda fase della gara per l’aggiudicazione dell’appalto di realizzazione del nuovo molo crociere nel porto della Spezia”. Né da notizia l’Autorità di Sistema Portuale in una nota stampa nella quale sottolinea che “terminata la verifica dei requisiti di quanti hanno risposto alla prima fase della procedura, scaduta il 31/8/2022, sono partiti gli inviti a presentare l’offerta tecnica ed economica entro il 7 novembre 2022”.
L’AdSP riferisce che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mediante l’attribuzione fino a un massimo di 80 punti all’offerta tecnica e fino a un massimo di 20 punti a quella economica.
L’Ente, nella definizione dei criteri premianti, ha voluto privilegiare le proposte in grado di ridurre gli impatti del cantiere sull’ambiente e sulle attività del porto e comprendenti controlli costruttivi aggiuntivi e monitoragi strutturali successivi alla realizzazione delle opere.
L’intervento comporta un investimento complessivo di 57 milioni di euro, di cui 30 finanziati sul Fondo complementare al PNRR, e deve essere aggiudicato entro la fine del 2022.
L’opera avrà una pianta di forma trapezioidale e si estenderà per circa 16.900 mq, consentendo l’accosto di due navi da crociera di ultima generazione lungo i due lati di banchina che si sviluppano per 393 e di 339 metri. Il molo sarà orientato in direzione Nord – Sud, lungo una linea mediana che forma un angolo di circa 50° con la calata Paita.
Dal punto di vista squisitamente tecnico, il molo sarà realizzato mediante cassoni cellulari poggianti sul fondale marino opportunamente consolidato con pali in ghiaia. Il piede dei cassoni sarà protetto con massi “guardiani” per evitare l’erosione prodotta dalle correnti e dal movimento delle eliche delle navi. Il posizionamento discontinuo dei cassoni lungo la direttrice ortogonale alla linea mediana del molo (molo “a giorno”) consentirà il ricircolo dell’acqua all’interno del primo bacino portuale e lo smorzamento del moto ondoso riflesso dalle banchine.
Al di sopra del nuovo Molo Crociere troverà poi posto la nuova stazione crocieristica, che avrà una struttura indipendente. In attesa della progettazione e realizzazione della stazione crociere, il nuovo Molo Crociere assolverà alla funzione di infrastruttura marittima di attracco di navi in transito, con smistamento dei passeggeri su mezzi di trasporto su gomma (autobus, taxi, ecc.). La costruzione del nuovo molo rappresenta anche la prosecuzione del processo di restituzione alla città, ad usi urbani, di circa 41 mila metri quadrati di Calata Paita, avviato nel 2022 con la riqualificazione di una prima area di circa 5.000 mq., i cui lavori saranno conclusi nella primavera del 2023.