PSA Corporation entra a far parte della Silk Alliance, gruppo eterogeneo di soggetti guidato dal Lloyd’s Register Maritime Decarbonisation Hub e nato con l’obiettivo di sviluppare una strategia di transizione del carburante per la flotta delle portacontainer che operano a Singapore e nella regione asiatica.
Fanno attualmente parte di questa alleanza 11 stakeholder: armatori del calibro di MSC Shipmanagement Ltd., Pacific International Lines (Pte) Ltd (PIL), Wan Hai Lines, X-Press Feeders, Yang Ming Marine Transport Corp; il cantiere navale di Keppel Offshore & Marine Ltd (Keppel O&M); il fornitore logistico di bunker, Singfar International; produttori di motori, come Wärtsilä; il direttore navale Wilhelmsen Ship Management; e istituzioni finanziarie come l’Asian Development Bank e ING.
La Silk Alliance prende il nome dal tratto marittimo della storica Via della Seta, che collegava il sud-est asiatico alla Cina, al subcontinente indiano e alla penisola arabica. Oggi, i suoi membri sono impegnati nel tentativo di sviluppare lungo questa rotta azioni tangibili per la creazione di un ‘Green Corridor Cluster’.
“Con l’inclusione di PSA, The Silk Alliance trarrà vantaggio da una gamma ancora più ampia di profonde competenze marittime per promuovere la collaborazione del settore e creare un cluster del corridoio verde a Singapore e nella più ampia regione asiatica” si legge in una nota stampa.
PSA è una consociata interamente controllata di PSA International Pte Ltd, uno dei principali gruppi portuali mondiali. La rete globale del Gruppo PSA comprende 160 sedi in 42 paesi in tutto il mondo. Il portafoglio del Gruppo comprende oltre 60 terminal per acque profonde, ferroviarie e interne, nonché attività affiliate nella gestione della catena di approvvigionamento, nella logistica, nei servizi marittimi e digitali, che svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di un’industria marittima responsabile e sostenibile.
