Il Governo Meloni istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Comitato interministeriale di coordinamento delle politiche del mare (CIPOM), che ha tra i suoi compiti quello di assicurare il coordinamento e la definizione degli indirizzi strategici delle politiche del mare.
La novità è contenuta nel “decreto legge Ministeri’ in discussione oggi nel Consiglio dei ministri. All’articolo 12 del DL si prevede che sia il Presidente del Consiglio dei Ministri a coordinare, indirizzare e promuovere l’azione del Governo con riferimento alle politiche del Mare.
Il Cipom, che sarà presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato per le politiche del mare, provvede alla elaborazione e approvazione del Piano del Mare, con cadenza triennale, contenente gli indirizzi strategici in materia di:
a) tutela e valorizzazione della risorsa mare dal punto di vista ecologico, ambientale, logistico, economico;
b) valorizzazione economica del mare con particolare riferimento all’archeologia marittima, al turismo, alle iniziative a favore della pesca e dell’acquacoltura e dello sfruttamento delle risorse energetiche;
c) valorizzazione delle vie del mare e sviluppo del sistema portuale;
d) promozione e coordinamento delle politiche volte al miglioramento la continuità territoriale da e per le isole, al superamento degli svantaggi derivanti dalla condizione insulare e alla valorizzazione delle economie delle isole minori;
e) promozione del sistema-mare nazionale a livello internazionale, in coerenza con le linee di indirizzo strategico in materia di promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane;
f) valorizzazione del demanio marittimo, con particolare riferimento alle concessioni balneari.
Il CIPOM monitora l’attuazione del Piano, lo aggiorna annualmente in funzione degli obiettivi conseguiti e delle priorità indicate anche in sede europea e adotta le iniziative idonee a superare eventuali ostacoli e ritardi.