A Gennaio i porti USA hanno importato 1,8 milioni di TEU, con una diminuzione del 16,5% su base annuale e del 4,4% sul mese di Dicembre.
A certificarlo l’ultimo rapporto mensile Global Port Tracker pubblicato dalla National Retail Federation (NRF) e Hackett Associates.
Sebbene non siano ancora stati forniti dai porti statunitensi i dati aggiornati di Febbraio, gli analisti prevedono che il mese si sia chiuso con una movimentazione complessiva in import di 1,56 milioni di TEU, facendo registrare un decremento del 13,6% su base mensile e del 26,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Quello di Febbraio è il dato peggiore mai registrato da Maggio del 2020, quando furono sbarcati 1,52 milioni di TEU.
A Marzo, le importazioni dovrebbero complessivamente tornare ad aumentare rispetto al mese precedente. Il Global Port Tracker prevede un traffico in import di 1,74 milioni di TEU, con una diminuzione del 25,9% su base annuale.
Per Aprile e Maggio sono previste importazioni per un totale di rispettivamente 1,87 milioni e 1,92 milioni di TEU.
La prima metà del 2023 dovrebbe chiudersi con una movimentazione di 10,9 milioni di container sbarcati e un decremento del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2022.