Migliora sensibilmente a Febbraio l’affidabilità (in termini di puntualità) delle navi portacontainer. Lo certifica l’ultimo rapporto sulla Global Liner Performance, appena pubblicato da Sea-Intelligence.
Rispetto al mese precedente è aumentata di 7,7 punti percentuali sul mese precedente, raggiungendo il 60,2%. Su base annuale è stato registrato il considerevole incremento del 26%.
Anche il ritardo medio per gli arrivi delle navi è migliorato in modo consistente rispetto all’inizio dell’anno, calando a Febbraio di altri 0,07 giorni rispetto al mese precedente e di 2,30 giorni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, rimanendo saldamente al di sotto dei sei giorni (a 5,29 giorni, per l’esattezza). Il ritardo medio è ora vicinissimo ai livelli pre-pandemici.
Fra i primi 14 vettori container al mondo, Maersk risulta essere ancora una volta il più puntuale, con un’affidabilità degli orari che a Febbraio ha raggiunto il 64,9% rispetto alla programmazione. Segue, con 0,5 punti percentuali in meno, MSC. In terza posizione Hamburg Süd con una reliability superiore al 60%.
Tutti gli altri big carrier hanno fatto registrare un’affidabilità nella schedule compresa tra il 50 e il 60%. Il vettore meno affidabile a Febbraio è ZIM, con un’affidabilità pari al 52%. Tutti e 14 i vettori hanno registrato miglioramenti percentuali su base mensile, facendo registrare per quanto riguardo PIL, la stessa ZIM e Wan Hai, incrementi a doppia cifra.
Su base annuale, miglioramento a doppia cifra per tutti i carrier, con Wan Hai in testa alla classifica. La compagnia di navigazione taiwanese ha chiuso Febbraio con miglioramento annuale del 36,2% in termini di affidabilità.