Nel 2022, i principali 30 porti del mondo hanno movimentato 454 milioni di TEU, con un incremento di poco meno dell’1% sul 2021.
A certificarlo è la società di analisi Alphaliner, in un report nel quale sottolinea come tra i porti più performanti figurino senz’alto quelli cinesi. Nonostante le restrizioni dovute al Covid, i volumi di container movimentati nei primi 10 scali portuali della Cina sono aumentati del 4,1% raggiungendo il nuovo record di 222 milioni di TEU nel 2022.
Alphaliner registra inoltre le buone performance del porto di Tanger Med, il cui traffico containerizzato è cresciuto del 5,6% su base annuale, a 7,6 milioni di TEU. In crescita, inoltre, i volumi di container transitati dalle banchine di Dubai: 13,9 mln di TEU nel 2022, +1,6% sull’anno precedente.
Arrancano, invece, i porti Europei: il primo porto del vecchio Continente è Rotterdam, in 11esima posizione, i cui volumi sono calati però del 5,3% su base annuale a 14,4 mln di TEU.
In decrescita anche i volumi container movimentati dal porto di Anversa,:-5,5% sul 2021, a 13,5 mln di TEU.
Nel sud est asiatico, la consultancy firm francese mette in evidenza il momento positivo del porto di Manila, i cui container movimentati sono aumentati del 9,1%, a 5,47 mln di TEU.