La capacità complessivamente dispiegata dalle grandi alleanze attive nel trasporto marittimo di container ha raggiunto a Gennaio il minimo dal 2020.
A certificarlo è la società di consulenza Alphaliner, dalla cui indagine si deduce come i nove big carrier oggi facenti parte di 2M, The Ocean e Ocean Alliance, utilizzino la maggiorpare (tra il 62 e il 59%) della propria flotta al di fuori delle proprie alleanze operative.
A Gennaio del 2023 soltanto il 38,9% della capacità complessiva risultava infatti impiegato nei servizi marittimi operati congiuntamente all’interno delle alliance partnership.
Insomma è vero che MSC, Maersk, CMA CGM, COSCO Group, Evergreen, ONE, Hapag-Lloyd, HMM, Yang Ming controllano l’83% delle navi portacontaioner ma è altrettanto vero che le utilizzano principalmente in modo indipendente.