Migliora ancora l’affidabilità (in termini di puntualità) delle navi portacontainer. Lo certifica l’ultimo rapporto sulla Global Liner Performance, appena pubblicato da Sea-Intelligence.
A Marzo, la schedule reliability è aumentata di 2,4 punti percentuali sul mese precedente, raggiungendo il 62,6%. Su base annuale è stato registrato un incremento del 26,8%.
Anche il ritardo medio per gli arrivi delle navi è migliorato in modo consistente rispetto all’inizio dell’anno, calando a Marzo di altri 0,26 giorni rispetto al mese precedente e di 2,41 giorni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, rimanendo saldamente al di sotto dei sei giorni (a 5,03 giorni, per l’esattezza). Il ritardo medio è ora di poco più alto rispetto ai livelli del 2020.
Fra i primi 14 vettori container al mondo, Maersk risulta essere ancora una volta il più puntuale, con un’affidabilità degli orari che a Marzo ha raggiunto il 68,6% rispetto alla programmazione. Segue MSC con il 67,7%. Cinque altri big carrier hanno una schedule reliability superiore al 60% (Hamburg Süd; PIL; Evergreen; Wan Hai; CMA CGM) mentre i restanti sette vettori hanno una puntualità che oscilla tra il 50 e il 60%. Il vettore meno affidabile a Marzo è Yang Ming , con un’affidabilità pari al 53,4%.
Ad eccezione di HMM, tutti i vettori hanno registrato miglioramenti percentuali su base mensile. ZIM è il liner che ha fatto registrare il maggiore aumento rispetto al mese precedente, del 7,1%. Su base annuale, miglioramento a doppia cifra per tutti i carrier.