Il collaudo a Giugno, con la prima discarica di GNL, e l’entrata in esercizio commerciale nelle settimane successive. Giovanni Giorgi, amministratore delegato di Olt – Offshore Lng Toscana SpA, vede avvicinarsi l’ultima tappa di un percorso avviato con le autorizzazioni rilasciate nel 2020 e che porterà il Terminale di rigassificazione “FSRU Toscana” a diventare anche una stazione di rifornimento di gnl per le navi.
Sulla base delle autorizzazioni rilasciate recentemente dal Ministero dell’Ambiente, OLT Off-shore potrà ricevere ogni anno 122 scali annui di bettoline per il bunkeraggio oltre alle 59 toccate di metaniere per il rifornimento dell’impianto.
Per il via libera all’esercizio commerciale del servizio manca ancora l’autorizzazione unica definitiva da parte del Ministero dell’Ambiente mentre i lavori di trasformazione dell’impianto, autorizzati già nel 2020, sono quasi completati. “Siamo in fase di precollaudo” dichiara Giorgi nella video intervista rilasciata a Port News.
La nuova attività completerà la filiera di approvvigionamento del Gnl, combustibile sostenibile il cui ruolo essenziale nella transizione energetica è stato evidenziato da Giorgi nel corso della video-intervista.
A Marzo Olt ha peraltro avviato il processo di conferimento annuale e pluriennale della capacità di rigassificazione di 3,75 metri cubi annui: “Le aste sono andate benissimo – afferma Giorgi – abbiamo completamente allocato tutta la capacità sino al 2026/2027”.