CMA CGM ha archiviato il primo trimestre del 2023 con un calo marcato dei ricavi, scesi del 30,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente, a 12,72 miliardi di dollari, di cui di cui 8,87 miliardi (-40,3%) generati dalle attività marittime e 3,86 miliardi (+14,1%) dalle altre attività logistiche.
Il margine operativo lordo è stato di 3,44 miliardi di dollari (-61,3%), con un contribuito di 3,05 miliardi (-64,3%) dallo shipping e di 343 milioni (+36,9%) dalle altre operazioni logistiche. L’azienda ha chiuso il periodo con un utile netto di 2,01 miliardi di dollari, in calo di oltre il 70% su Gennaio-Marzo 2022..
Nel primo trimestre di quest’anno la flotta del gruppo transalpino ha trasportato volumi di carichi containerizzati pari ad oltre cinque milioni di teu (-5,3%).
Le rate di nolo sono scese del 37%, a una media di 1766 dollari a TEU, mentre i volumi trasportati sono diminuiti del 5,3%, a 5 milioni di TEU.
“Dopo due anni eccezionali, il nostro settore è entrato in una fase di normalizzazione a causa del rallentamento della crescita globale, dell’inflazione e di un fenomeno di riduzione delle scorte che continua in molte parti del mondo”, ha affermato l’amministratore delegato Rodolphe Saadé.
“Nonostante questo contesto deteriorato, i nostri risultati del primo trimestre sono estremamente solidi. Sono il frutto dei nostri investimenti – oltre 30 miliardi di dollari impegnati negli ultimi due anni – che ci consentono di ampliare e rafforzare costantemente la nostra gamma di soluzioni di trasporto e logistica per i nostri clienti”.