Nella prima metà del 2023, il volume delle merci importate nei principali porti container USA dovrebbe attestarsi su valori decisamente inferiori, nell’ordine di un 22%, rispetto a quelli riferiti allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le previsioni sono contenute nell’ultimo rapporto elaborato dalla National Retail Federation (NRF), l’associaizone statunitense del commercio al dettaglio.
Nel Global Port Tracker, redatto assieme alla Hackett Associates, vengono sottolineati i riflessi negativi che la nuova fase di scontro tra l’Ilwu (International Longshore and Warehouse Union) e gli enti di gestione dei 29 scali portuali della West Coast potrebbe avere sul commercio nazionale.
“L’ultima cosa di cui i rivenditori e gli altri spedizionieri hanno bisogno sono continue interruzioni nei porti”, ha dichiarato Jonathan Gold, vicepresidente di NRF per la catena di approvvigionamento e la politica doganale. “Se la manodopera e la direzione non riescono a raggiungere un accordo e ad operare in modo regolare ed efficiente, i rivenditori non avranno altra scelta che continuare a portare il loro carico verso i gateway della costa orientale e della costa del Golfo” ha aggiunto. “Continuiamo a sollecitare l’amministrazione a intervenire e aiutare le parti a raggiungere un accordo e porre fine alle interruzioni in modo che le operazioni possano tornare alla normalità”.
Il report certifica ad aprile una movimentazione complessiva in import pari a 1,78 milioni di TEU, con un incremento del 9,6% su Marzo e un calo del 21,3% sullo stesso mese del 2022.
I porti non hanno ancora fornito i dati di Maggio, ma il Global Port Tracker ha previsto per questo mese una movimentazione allo sbarco di 1,84 milioni di TEU, facendo registrare un calo del 23% sullo stesso mese del 2022. Per Giugno, i volumi in import dovrebbero invece attestarsi attorno agli 1,91 mln di TEU, in calo del 15,3% su base annuale. Complessivamente, nella prima metà del 2023 sono attesi all’import 10,5 mln di TEU.
Per Luglio ed Agosto sono attesi allo sbarco rispettivamente 1,99 (-8,8% su base annuale) e 2,02 mln di TEU /-10,5%) mentre a Settembre dovrebbero essere importati 1,95 mln di TEU (-4%).
Il Global Port Tracker non ha fornito previsioni sull’intero anno ma si aspetta per il terzo trimestre un import complessivo di 5,97 mln di TEU (-7,9%).