Entro la fine del 2025 la flotta globale delle portacontainer raggiungerà una capacità complessiva di 30 milioni di TEU, con un incremento del 15% (di 6,4 mln di TEU) rispetto ai valori attuali.
Lo certifica l’ultimo rapporto di Clarksons. Sulla base della ricostruzione fornita dal periodico specializzato Lloyd’s List, di qui a tre anni saranno soprattutto le navi da 17.000 TEU in su a crescere. Considerando le attuali previsioni, la flotta delle ULCS vedrà le proprie fila ingrossarsi dell’80% rispetto ai valori del 2020 mentre le navi con capacità compresa tra i 12.000 e i 17.000 TEU raddoppieranno il proprio numero.
Si ridurrà invece la presenza delle unità navali più piccole. Entro la fine del 2025 la flotta delle navi con capacità compresa tra i 3000 e i 6000 TEU dimagrirà del 2%, dell’8% quella delle navi feeder con capacità inferiori ai 3000 TEU.
Considerando il portafoglio ordini attuale, la flotta crescerà di 2 milioni di TEU nel 2023, di ulteriori 2,5 mln di TEU nel 2024 e di 1,9 mln di TEU nel 2025.