Dopo aver espresso, in una nota precedente, forte preoccupazione per la mancanza di informazioni circa lo stato di attuazione della misura di Sostegno Ferrobonus, le Associazioni di categoria Assoferr, Fermerci e FerCargo tornano a scrivere al Ministro Salvini.
Questa volta, al centro dell’attenzione del cluster della logistica ferroviaria, ci sono le interruzioni ferroviarie previste per la realizzazione delle opere Pnrr, il perdurare della crisi energetica e la burocrazia, che – affermano le associazioni – rischiano di provocare danni irreversibili per l’intero comparto del trasporto ferroviario merci in Italia.
“Nel 2026, termine di fine lavori del Recovery, potrebbero esserci meno operatori attivi sul mercato e vanificare lo sforzo degli investimenti previsto per gli utilizzatori dell’infrastruttura” sostengono Assoferr, Fermerci e FerCargo, chiedendo al Ministro dei Trasporto l’avvio di un confronto permanente con gli operatori.