News

Finanziamenti a valere sul PNTT

AdSP Bari, al via bandi per 246 mln di euro

di Redazione Port News

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), nei giorni scorsi, ha pubblicato due bandi di manifestazione di interesse e un bando di gara per le opere finanziate nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un importo complessivo di 246 milioni di euro.

Si tratta di tre opere che rivestono un’importanza strategica determinante per il porto di Manfredonia e di Brindisi.

Con riferimento al primo porto, è stato pubblicato un avviso per la manifestazione di interesse finalizzato all’affidamento mediante procedura negoziata, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’appalto prevede l’esecuzione di lavori manutentivi di risanamento corticale delle strutture in calcestruzzo armato, nonché la progettazione esecutiva e la esecuzione dei lavori di rifunzionalizzazione, consolidamento strutturale, miglioramento sismico, compresa l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti, ponendo successivamente a gara il progetto definitivo validato. Il quadro economico complessivo è 121 milioni, mentre il termine di ricevimento delle manifestazioni di interesse è fissato al 27 luglio. I soggetti che avranno manifestato interesse e avranno dimostrato i titoli saranno invitati a presentare l’offerta tecnico-economica.

Dopo aver avviato a Marzo il primo lotto relativo alla realizzazione della cassa entro la quale far confluire i fanghi e i sedimenti rivenienti dal dragaggio dai fondali, opera da 43 mln di euro, di cui si prevede l’avvio dei lavori ad Autunno, l’AdSP ha poi pubblicato l’avviso per la manifestazione interesse del secondo lotto, relativo finalizzato all’affidamento mediante procedura negoziata, da aggiudicare con il criterio del minor prezzo, per il completamento dell’infrastrutturazione portuale mediante banchinamento e realizzazione della retrostante colmata tra il Pontile Petrolchimico e Costa Morena Est. Il quadro economico complessivo è di oltre 18 milioni di euro, mentre il termine di ricevimento offerte è fissato al 31 agosto.

Sempre per Brindisi, è stata bandita una gara appalto integrato complesso, con aggiudicazione sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per il recupero funzionale di una struttura esistente (colmata “British Gas” in area Capo Bianco) e il completamento della infrastrutturazione per ottenere la piena funzionalità di aree al momento non utilizzabili. L’area rientra nel più ampio sistema di Zona Economica Speciale (ZES) Interregionale Adriatica (Puglia- Molise) ed è stata perimetrata come Zona Franca Doganale Interclusa (ZFD). Il quadro economico complessivo è di 65 milioni euro, mentre il termine di ricevimento offerte è fissato al 18 settembre.

“Abbiamo centrato e rispettato pienamente i termini del PNRR e le promesse che avevamo fatto ai territori, commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. I nostri Dipartimenti, Tecnico e Amministrativo cui va il mio enorme plauso, hanno dimostrato un impegno esemplare per la gigantesca mole di lavoro cui si sono sottoposti, per la progettazione realizzata, per l’impegno nell’acquisizione delle autorizzazioni e la capacità di sintesi e di dialogo con le Amministrazioni interessate. Tutto al fine di rispettare i termini perentori entro cui avviare le procedure, cioè la giornata di oggi. E così oggi,- conclude Patroni Griffi,- mentre in altre aree del Paese si cercano soluzioni alla scadenza fallita, frutto di una burocrazia complessa e talvolta lenta, per noi è una giornata storica e di festa. Queste opere, inatti, saranno uno tsunami di innovazione infrastrutturale epocale per i due porti del nostro Sistema.

“Abbiamo ottenuto un risultato storico che porterà nel territorio una  cifra considerevole: 250 milioni di euro, attraverso i quali attueremo interventi  strategici per Manfredonia e per Brindisi, con riflessi rilevanti sull’intera economia regionale- commenta il segretario generale di AdSPMAM, Tito Vespasiani. Un risultato reso possibile dalla esistenza delle Autorità di Sistema che hanno consentito di integrare tutte le forze presenti all’interno delle singole Autorità in un unico Ente. Abbiamo saputo fare veramente sistema- conclude Vespasiani- il nostro gioco di squadra ci ha portato ad una vittoria così eclatante”.

Torna su