La Fremantle Highway, andata a fuoco mercoledì scorso, probabilmente a causa del surriscaldamento della batteria di una delle auto elettriche trasportate a bordo, è stata rimorchiata in acque sicure, al di fuori delle rotte marittime, a 16 km di distanza dalle Isole olandesi di Schiermonnikoog e Ameland.
A darne notizia l’agenzia governativa dei Paesi Bassi per la gestione del mare, delle infrastrutture di trasporto e della protezione ambientale.
Quando si è sviluppato l’incendio, la nave era partita da poche ore dal porto tedesco di Bremerhaven ed era diretta in Egitto. A causa della deflagrazione ha perso la vita un marittimo mentre gli altri membri dell’equipaggio (23 in tutto) sono stati tratti in salvo.
La nave, di proprietà di Shoei Kisen, gestita da Wallem Ship Management e in time-charter alla giapponese K Line (Kawasaki Kisen Kaisha), trasportava oltre 3700 vetture, di cui 500 elettriche.