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Dichiarazioni rese al Meeting CL di Rimini

Tajani: “privatizzare i porti per fare cassa”

di Redazione Port News

Privatizzare i porti per fare cassa. E’ questa l’idea lanciata dal Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso del meeting di CL a Rimini.

“Per trovare più fondi per il bilancio dello Stato penso alle privatizzazioni, non dell’acqua ma ad esempio dei porti” ha dichiarato. “Procediamo in una direzione che porti l’Italia a crescere. Servono privatizzazioni, la riforma burocratica, fiscale, della giustizia civile che così com’è porta danno al Pil. La manovra deve puntare alla crescita del nostro Paese“.

Le dichiarazioni rese da Tajani hanno suscitato fin da subito una ridda di reazioni, tra cui quella del responsabile infrastrutture del Partito Democratico, Antonio Misiani: “L’idea del vicepremier Tajani di privatizzare i porti per fare cassa è assurda e inaccettabile” ha spiegato. “Che la destra sia disperatamente a caccia di risorse per la legge di bilancio lo si era abbondantemente capito. Ma se il governo #Meloni pensa di svendere il demanio marittimo e cancellare il regolatore pubblico (i terminal sono affidati in concessione a privati) per uscire dai guai economici in cui ha cacciato l’Italia, si sbaglia di grosso e troverà la totale contrarietà del PD”.

Risentita la reazione dei segretari del PD Liguria e del PD Genova, Davide Natale e Simone D’angelo: “La nostra paura è che si voglia fare cassa perché il Governo Meloni non sa dove reperire le risorse per realizzare almeno una promessa delle decine fate in campagna elettorale. Contro questa proposta il Partito Democratico Ligure avvierà una mobilitazione che vedrà impegnati tutte le organizzazioni territoriali e i rappresentanti istituzionali”, annunciano.

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