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Ristrutturazione al via

Maersk Supply Service, a rischio 130 posti di lavoro

di Redazione

Il fornitore di servizi marittimi offshore Maersk Supply Service starebbe valutando il taglio di 130 posti di lavoro per far fronte ad una complessiva ristrutturazione della società.

Complessivamente verranno ridotte o abbandonate del tutto le attività non core del gruppo, mentre verranno mantenute e ulteriormente sviluppate quelle focalizzate sull’eolico offshore e sulle navi da supporto offshore.

L’azienda con sede a Lyngby, acquisita da A.P. Moller Holding per 685 milioni di dollari a marzo, ha dichiarato che non si occuperà più di nuovi progetti. Tuttavia, in futuro, continuerà a sostenere il rimorchio, l’ormeggio e l’installazione di asset offshore su base time charter.

Fondata nel 1967, Maersk Supply Service conta oltre 1.000 dipendenti e possiede più di 30 navi, di cui una nave in costruzione a Singapore, specializzata nell’installazione di impianti eolici.

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