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La presa di posizione in una intervista rilasciata a Il Riformista

Rixi: “I porti restino in mano pubblica”

di Redazione Port News

“La soluzione per rilanciare il nostro sistema portuale non può essere la privatizzazione, ossia la vendita di asset fondamentali a singoli operatori privati”. Lo ha affermato nel corso di una intervista rilasciata a Il Riformista, il vice ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi.

Rispondendo al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e alla sua proposta di liberalizzare i porti italiani, Rixi ha specificato di volere una riforma del tutto diversa rispetto a quella vagheggiata dal politico di Forza Italia.

“In Italia bisogna capire quale strada seguire: probabilmente elaborando un modello che metta insieme la capacità di coordinamento iberica col radicamento territoriale tedesco, evitando gli errori dei greci” ha detto a il Riformista, riferendosi in particolare modo all’opportunità di istituire un organismo centrale cui attribuire la regia unica dei porti, come avviene in Spagna, e rafforzando allo stesso tempo l’indipendenza del territorio, grazie ad esempio ad un modello di governance che nelle Autorità Portuali favorisca la partecipazione delle realtà locali alle attività decisionali dei comitati di gestione (come avviene ad Amburgo).

“Il punto da tenere in considerazione è l’importanza di mantenere in mano pubblica le giuste leve che consentano di agevolare investimenti privati” ha detto.