L’Italia imbocca la “nuova via del cotone”, il progetto di corridoio economico tra India, Medio Oriente ed Europa, su cui, a margine dei lavori del G20, la premier Giorgia Meloni ha siglato nei giorni scorsi un memorandum di intesa con il primo ministro indiano Narendra Modi.
Il progetto, sottoscritto anche dai leader di Stati Uniti, Arabia Saudita, Emirati, Francia, Germania, Unione Europea, interessa due collegamenti: uno ferroviario tra l’Europa e il Golfo, l’altro portuale tra India e Golfo.
Il nuovo progetto, battezzato col nome di Partnership for Global Infrastructure Investment (PGII), comprende India, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Israele e Unione Europea e dovrebbe contribuire a stimolare il commercio, garantire risorse energetiche e migliorare la connessione digitale.
I paesi firmatari creeranno gruppi di lavoro entro 60 giorni con l’0biettivo di stabilire un programma realistico per l’implementazione. Al momento la PGII prevede un impegno a mobilitare risorse per 600 miliardi di dollari per sostenere i paesi a basso e medio reddito nella costruzione di infrastrutture sostenibili secondo i principi di trasparenza degli investimenti.