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Report di Sea Intelligence

Carrier, nel 2023 dati finanziari in linea col 2019

di Redazione

Nel terzo trimestre del 2023 tutte le principali compagnie di navigazione che pubblicano i bilanci hanno visto le proprie entrate calare in modo netto rispetto al 2022,  anno nel quale i liner hanno tuttavia registrato profitti da record.

Il confronto anno/anno dei dati rischia in questo caso di restituire una realtà falsata e fuorviante. Ne è convinta Sea Intelligence che nel suo ultimo report segnala come l’evidente peggioramento delle performance finanziarie registrato nel periodo luglio-settembre non sia poi così allarmante se raffrontato al periodo pre-pandemia.

“Dopo i risultati a doppia cifra del biennio 2021-2022, il crollo dei ricavi nel 2023 è tutto sommato in linea con i livelli ante- Covid” afferma la consultancy firm.

Nel periodo di riferimento Cosco ha ad esempio fatto registrare un EBIT in rapporto ai TEU di 289 dollari a TEU, seguita da Hapag Lloyd, con 64 dollari a TEU e da HMM, con 52 dollari a TEU. Maersk e ZIM sono invece le uniche compagnie che hanno fatto registrare EBIT/TEU negativi, il primo di -4 dollari a TEU, il secondo di -2625 dollari a TEU (con una perdita EBIT di 2,28 miliardi di dollari).