Una cooperazione tra società terminalistiche per accelerare sulla decabronizzazione delle attività di movimentazione dei container. L’hanno lanciata APM Terminals e Dp World in occasione della Cop28 di Dubai.
La Zero Emission Port Alliance, questo il nome dell’alleanza, inizierà le proprie attività all’inizio del prossimo anno ed è aperta a tutti i partecipanti del settore, inclusi operatori terminalistici, produttori di equipment, autorità portuali ed enti governativi.
Lo scopo dell’alleanza è quello di promuovere l’uso di mezzi elettrici a batteria per la movimentazione dei container da banchina a piazzale, col chiaro intento di ridurre le emissioni prodotte dalle operazioni portuali.
“I risultati mostrano che è possibile che i mezzi elettrici adibiti alla movimentazione di container a batteria diventino altrettanto se non più competitivi dei loro equivalenti diesel” affermano i sottoscrittori dell’intesa. Che sottolineano come l’alleanza intenda inoltre impegnarsi per garantire che i porti siano dotati dei necessari impianti di rifornimento da terra dell’energia elettrica.