Tre membri dell’equipaggio della portarinfuse Blue Cecil sono stati trovati morti in stiva. L’ipotesi è quella dell’avvelenamento da sostanze chimiche tossiche presenti nell’aria.
A trovare i tre marinai privi di sensi, il capitano della nave, Arthur Corpuz, che avrebbe prestato i primi soccorsi nel tentativo di salvarli. I marittimi sono poi stati dichiarati morti, a due ore di distanza dal loro ritrovamento.
Al momento dell’incidente, la nave, battente bandiera delle Isole Marshall, si trovava nelle acque a nord-ovest di Bolinao, Pangasinan, mentre navigava da Portland, negli Stati Uniti, verso Singapore.
L’unità navale trasportava carichi metallici e pare avesse un piano di gestione dei rifiuti errato. La Blue Cecil è stata fatta attraccare dalla Capitaneria di Porto al largo di Manila mentre la compagnia ha organizzato lo sbarco dei corpi.