Nel 2023 gli utili della compagnia di navigazione sudcoreana HMM si sono attestati a 1.060 miliardi di won (760 milioni di dollari), con un decremento del 90% sull’anno precedente.
Le pessime prestazioni finanziarie sono da attribuirsi alla debolezza della domanda di trasporto e ai valori al ribasso dei noli marittimi su tutte le rotte. Non è un caso che le entrate siano calate del 55% su base annua, a 8,4 trilioni di won.
In un comunicato stampa, la compagnia sottolinea come le interruzioni nella regione del Mar Rosso la grave siccità nel Canale di Panama abbaino limitato i transiti giornalieri delle navi, portando a una diffusa incertezza e volatilità del mercato.
HMM ricorda che quest’anno prenderà in consegna dodici navi portacontainer da 13.000 TEU, che le permetteranno di raggiungere una capacità complessiva di 1 milione di TE. Una volta completata la consegna, le grandi navi portacontainer da oltre 10.000 TEU rappresenteranno l’80% della flotta di HMM, migliorando sostanzialmente la struttura dei costi e l’efficienza operativa.
Il vettore dichiara infine come sia orientata verso lo sforzo di migliorare la propria capacità commerciale per arrivare a fornire una risposta rapida ad un mercato in continua evoluzione. Impegno che intende portare avanti a prescindere dall’esito che avrà il percorso di privatizzazione della compagnia.
Come noto, la trattativa della cessione tra i creditori pubblici Korea Development Bank (KDB) e Korea Ocean Business Co (KOBC) e il potenziale acquirente e preferred bidder, il gruppo Harim si è arenata a causa di una profonda divergenze di vedute sui diritti di gestione della società armatoriale.