Nessuna variazione ai piani alti. MSC rimane il leader incontrastato nella top ten delle più grandi compagnie di navigazione in termini di capacità espressa nel trasporto marittimo di container. E rimangono nel podio anche Maersk e CMA CGM.
L’unica vera novità della classifica aggiornata mensilmente da Alphaliner e pubblicata pochi giorni fa è invece rappresentata dal sorpasso di ZIM a danno di Yang Ming, che rispetto alla scorso mese ha perso una posizione, scendendo al decimo posto.
Con le sue 131 navi di cui soltanto nove di proprietà, la compagnia di navigazione israeliana è in grado di esprimere oggi una capacità complessiva di 707.332 TEU mentre il vettore taiwanese possiede 94 navi di cui 56 di proprietà e dispone di una capacità di poco inferiore, pari a 707.018 TEU.
Sebbene abbiano entrambi la stessa quota di mercato, intorno al 2,4%, in questi mesi ZIM ha aumentato la propria capacità in modo aggressivo grazie ad una politica asset-light basata sulla riduzione degli investimenti nei beni materiali e sul noleggio di gran parte della propria flotta.
Con le ultime unità noleggiate in particolare da tre vessel owner, Navios e Seaspan e Regional Container Line, il vettore di Haifa è riuscito a superare la compagnia di navigazione statale di Taiwan, che invece ha adottato una politica più conservativa sul fronte del potenziamento della propria flotta.
Sulla base dei dati aggiornati all’8 aprile risulta inoltre che ZIM abbia ad oggi un orderbook di 19 newbuilding, per un totale di 128.818 TEU (il 18,8% della flotta complessiva).
Yang Ming ha invece ordinato complessivamente soltanto cinque navi, per un totale di oltre 77.000 TEU di capacità (l’11% della flotta complessiva). Se ne deduce che il gap tra i due vettori è destinato ad ampliarsi nel corso dei prossimi mesi.