La crisi in Medio Oriente tiene banco anche a Livorno. A quasi 200 giorni dall’inizio della guerra tra Hamas e Israele a Gaza e a 125 dall’insorgenza dei problemi che hanno causato il blocco progressivo e sostanziale del Mar Rosso, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri, prende carta e penna e convoca un tavolo allargato per approfondire le ripercussioni che la situazione emergenziale sta avendo sul sistema economico, portuale, logistico e industriale sia locale che regionale.
“Le ultime vicende relative alle azioni di guerra tra Israele ed Iran stanno accentuando le esistenti criticità nella complessiva Area del Medio Oriente” scrive nella lettera di convocazione Guerrieri, rimarcando come gli avvenimenti bellici nella striscia di Gaza, le azioni di guerra di Hezbollah e degli Houti Yemeniti e, non ultimo, il sequestro della portacontainer MSC AIRES, stiano spingendo gli armatori ad evitare il passaggio da Suez e circumnavigare l’Africa, creando condizioni tali da produrre un impatto negativo per tutti i porti italiani.
“Mentre ci auguriamo che questo drammatico quadro possa rientrare e non subisca quindi aggravamenti tali da condurre ad un conflitto generale, d’intesa con la Regione Toscana abbiamo ritenuto utile convocare uno specifico incontro per monitorare l’andamento dei traffici, verificare gli eventuali riflessi sull’occupazione e, soprattutto valutare, in termini di condivisione, l’opportunità di assumere specifiche iniziative, accelerare azioni in corso ed eventualmente definire più nettamente le priorità” spiega il n. 1 della Port Authority.
La riunione è stata indetta per il prossimo 8 maggio e si terrà a Palazzo Rosciano, nel quartier generale dell’AdSP. Il tavolo vedrà la partecipazione sostanziale di tutti gli stakeholder della portualità locale. Saranno infatti coinvolti non solo i rappresentanti dell’organo esecutivo dell’AdSP, il Comitato di Gestione, ma anche quelli dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare, composto per legge dai rappresentanti degli industriali, degli operatori delle imprese portuali, degli spedizionieri, degli operatori logistici intermodali, degli agenti e raccomandatari marittimi e dei lavoratori delle imprese che operano in porto.
Nella missiva di convocazione, spedita anche al Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, agli assessori regionali Leonardo Marras (attività produttive, politiche del credito, turismo) e Stefano Baccelli (Infrastrutture, mobilità e governo del territorio), alla Provincia di Livorno e ai sindaci dei comuni di Livorno e Piombino, Guerrieri sottolinea infine la necessità di approfondire con l’occasione anche altri aspetti. Riflettori accesi sulle sinergie e sulle relazioni che possono e devono essere implementate “per consentire ai nostri porti e al sistema produttivo della Toscana di interagire in modo più costante e proficuo, creando le condizioni di una maggiore attività di collaborazione ed una più consistente competitività”.