Il boom dei noli causato dalla crisi del Mar Rosso ha permesso a Ocean Network Express di chiudere il primo trimestre del 2024 con un profitto di 356 milioni di dollari e un bel salto di qualità rispetto alle perdite da 83 milioni registrate nel trimestre precedente.
Il trend positivo trova conferma nell’aumento trimestrale dell’Ebit di 223 milioni di dollari (nel trimestre precedente si era chiuso con un risultato negativo di -248 mln).
Nei 12 mesi dell’anno fiscale 2023, terminati a marzo del 2024, il profitto della compagnia armatoriale è stato pari a 974 milioni di dollari. Un risultato buono, anche se inferiore del 94% rispetto all’anno precedente.
“I noli spot hanno continuano a far registrare una tendenza ribassista a causa delle pressioni generate dal lato dell’offerta”, ha affermato ONE in una nota. “Tuttavia, le tariffe di trasporto sono aumentate a causa dell’incertezza geopolitica in Medio Oriente”
Il massiccio dirottamento delle navi verso il Capo di Buona Speranza innescato dagli attacchi degli Houthi alle navi commerciali in transito nel Mar Rosso ha assorbito una notevole capacità di stiva, sostenendo le tariffe di trasporto.
L’acuirsi delle tensioni in Medio Oriente nelle ultime settimane ha da fatto alimentato le aspettative rialziste relativamente all’andamento dei noli per tutta la seconda metà dell’anno.
E’ anche per questo motivo che ONE ha rivisto al rialzo le sue previsioni sugli utili per l’anno fiscale 2024, dagli 856 milioni di dollari precedentemente stimati a 1 miliardo di dollari, di cui 800 milioni attesi nella prima metà tra aprile e settembre 2024.