Nei giorni scorsi, il presidente dell’AdSP di Livorno, Luciano Guerrieri, ha dato avvio al procedimento per la istituzione del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (C.U.G.), lo strumento costituito ai sensi dell’art.57 del Testo Unico sul Pubblico Impiego col fine di assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, la tutela dei lavoratori contro le discriminazioni e il mobbing nonché l’assenza di qualunque forma di violenza fisica e piscologica.
“Pur essendo un ente pubblico non economico regolato da ordinamenti speciali e, non soggetto quindi a tutti gli adempimenti delle Pubbliche Amministrazioni, abbiamo deciso con convinzione di adeguarci a quanto espressamente previsto dal T.U. sul pubblico impiego e dalle successive linee di indirizzo sulle modalità di funzionamento dei CUG emanate dal Ministero della P.A.” ha dichiarato Guerrieri.
“L’AdSP è da tempo impegnata, al fianco di Assoporti, nello sviluppo di politiche attive per il contrasto a qualsiasi tipo di discriminazione e negli ultimi anni ha raddoppiato i propri sforzi per favorire il raggiungimento del pieno equilibrio di genere, grazie anche alla promozione di procedure di selezione del personale meritocratiche” ha aggiunto Guerrieri. “La prossima istituzione del CUG è un ulteriore tassello che andremo ad aggiungere ad un lavoro avviato ormai già consolidato. Continueremo a rafforzare le politiche contro ogni violenza di genere, promuovendo l’inclusione e la pari opportunità aziendale”.
Nelle more della istituzione del Comitato Unico, l’AdSP ha intanto individuato quale Responsabile del Procedimento la dirigente Sviluppo e Innovazione con delega presidenziale alle Politiche per la parità di genere, Antonella Querci, affiancandole un gruppo di lavoro composto da altri dieci dipendenti.
Gli obiettivi del CUG saranno tra gli altri quelli di migliorare l’efficienza delle prestazioni lavorative in un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità; promuovere una cultura organizzativa orientata alla valorizzazione delle differenze e al superamento degli stereotipi ad esse collegate e superare la distribuzione del lavoro in base al genere e/o alla disabilità.
Rimanendo in tema, l’Ente portuale ha peraltro da poco istituito un corso di formazione ad hoc per il personale dell’AdSP. L’intervento formativo mira a costruire una nuova cultura contro le molestie sul lavoro.