THE International Transport Workers’ Federation ha accusato il proprietario di un rimorchiatore di aver abbandonato il suo equipaggio nello Stretto di Puget, un’insenatura nel Nord-ovest Pacifico, nello Stato di Washington, negli Stati Uniti d’America.
L’equipaggio si trova a bordo del Wycliffe dal mese scorso. Il rimorchiatore avrebbe dovuto trainare verso l’Ecuador due traghetti in pensione del Washington State Ferries, ma l’operazione di rimorchio è fallita e il contratto è stato rescisso.
Da allora, il Wycliffe si trova in rada nel Puget Sound, con quattro marittimi, che per ragioni legali non possono scendere a terra e che si trovano al momento costretti a vivere a bordo, in quella che sta diventando una prigione, con cibo inadeguato, scorte d’acqua insufficienti e accesso limitato alle cure mediche.
La dogana e la protezione delle frontiere degli Stati Uniti avevano inizialmente programmato di rimpatriare i quattro marittimi provenienti dalla Colombia, dal Perù e da Panama, ma l’intervento dell’ITF ha ritardato l’operazione fino a quando l’equipaggio non avesse ricevuto l’intero stipendio dall’armatore.
Altro elemento da considerare è che il Wycliffe, prima battente bandiera statunitense, ha cambiato bandiera prendendo quella del Vanuatu. Una scelta che per l’ITF è stata dettata dall’ovvio obiettivo dell’armatore di sfuggire ai più rigorosi standard statunitensi sulla sicurezza e le condizioni di lavoro.
Il Wycliffe ha una storia preoccupante: secondo l’ITF, gli equipaggi precedenti avrebbero lasciato la nave per motivi di sicurezza nell’ottobre 2023 e nel maggio 2024.