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Analisi dell'OPEC

L’era del petrolio è finita? Tutt’altro

di Redazione

Secondo l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) la domanda globale di petrolio raggiungerà i 118,9 milioni di barili al giorno (bpd) entro il 2045 (2,9 milioni di bpd in più rispetto a quanto previsto nel rapporto dell’anno scorso) toccando i 120,1 bpd solo entro il 2050.

A sostenere la crescita della domanda di petrolio fino al 2050 saranno soprattutto i paesi esterni all’OCSE.

La domanda di petrolio dell’OCSE crescerà solo marginalmente fino a raggiungere i 45,9 milioni di barili al giorno entro il 2030, rispetto ai 45,7 milioni di barili al giorno del 2023, per poi iniziare a ridursi costantemente e raggiungere i 35,6 milioni di barili al giorno entro il 2050, segnando una contrazione di 10,1 milioni di barili al giorno nel corso del periodo di riferimento

Al contrario, la crescita dei paesi non-OCSE sembra destinata a crescere fortemente nel periodo di previsione, raggiungendo 84,6 milioni di barili al giorno entro il 2050, da 56,6 milioni di barili al giorno nel 2023.

L’India contribuirà a questa crescita con una domanda che nel 2050 aumenterà di 8 milioni di barili al giorno (il 30% della crescita totale dei paesi non-Ocse).

Il rapporto prevede che la quota di mercato del petrolio dell’OPEC+ salirà al 52% nel 2050 dal 49% nel 2023, mentre la produzione statunitense raggiungerà il picco nel 2030 e la produzione non-OPEC+ lo farà nei primi anni del 2030.

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