Sciopero di tre giorni di tutti i lavoratori nel porto canadese di Montreal iniziato stamani alle ore 07,00 ed annunciato con un preavviso di 72 ore dal sindacato locale affiliato alla Canadian Union of Public Employees (CUPE).
Secondo quanto comunicato dall’associazione datoriale, la Maritime Employers’ Association (MEA), lo sciopero interessa due terminal, il terminal Viau e il Maisonneuve, dove le operazioni si fermeranno sino a giovedì mattina.
Al centro dell’attenzione le trattative sul rinnovo del contratto nazionale dei dock workers, scaduto lo scorso 31 dicembre.
L’associazione sindacale ha dichiarato di aver tentato in tutti i modi di evitare lo sciopero, senza però essere riuscito a raggiungere in questi mesi un accordo con i datori di lavoro.
La settimana scorsa i 1.150 portuali del porto di Montreal hanno rifiutato con una maggioranza del 99,63% l’ultima offerta della Maritime Employers Association.
“Non appena abbiamo appreso delle richieste specifiche tramite i media, le esamineremo prima di commentare ulteriormente”, ha affermato la MEA, che ha aggiunto: “Con le merci movimentate dai lavoratori portuali di Montréal già in calo del 24% dal 2022, abbiamo la responsabilità congiunta di garantire la firma di un contratto collettivo il prima possibile”.
Intanto, Un certo numero di compagnie di navigazione sta già cominciando a dirottare le merci dal porto di Montreal, il secondo più grande del paese, a causa delle preoccupazioni per i disordini sindacali.
