Le crescenti preoccupazioni sulla futura disponibilità di metanolo verde stanno riflettendosi negativamente sugli ordini di nuove navi dual-fuel alimentate con questo combustibile. A tutto vantaggio di quelle a GNL.
Lo riporta Alphaliner nel suo ultimo report. Dopo aver dominato il mercato delle nuove costruzioni lo scorso anno, la percentuale delle newbuilding a metanolo è diminuita drasticamente nei primi dieci mesi del 2024.
Le navi alimentate a metanolo rappresentano finora solo il 21% della nuova capacità ordinata nel 2024, con un calo significativo rispetto al 51% registrato nel 2023.
Al contrario, la propulsione a GNL si è riaffermata come la principale scelta a breve e medio termine dei vettori nel percorso verso la decarbonizzazione.
In quello che si preannuncia un anno da record per i contratti di navi portacontainer, al 14 ottobre Alphaliner ha registrato un totale di 264 ordini, equivalenti a 3,11 Milioni di TEU. Circa il 77,5% della capacità ordinata è rappresenta da navi green.
I timori di un’offerta insufficiente di metanolo si sono moltiplicati quest’anno, poiché i costi di lavorazione del combustibile si sono dimostrati più alti del previsto e la produzione pianificata non è riuscita a decollare.