Definire le dinamiche di sviluppo delle competenze nel settore logistico-portuale, interpretare i cambiamenti in atto e valutare le opportunità occupazionali che si apriranno grazie alla digitalizzazione, l’automazione, la transizione ecologica e la cybersecurity.
E’ con questo obiettivo che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale si è recata nei giorni scorsi in missione a Valencia, dove ha avuto modo di incontrare tutti gli altri soggetti che hanno aderito al progetto europeo “NeXTrainPortS”, che vede l’AdSP di Livorno come capofila e che registra la partecipazione della Fundación Valenciaport, dello STC-Group Rotterdam, dell’Università del Pireo, del Centro di Formazione Logistica e Intermodale di Venezia e di Provincia Livorno Sviluppo.
Durante la riunione i partner hanno iniziato a sviluppare una metodologia condivisa per mappare i profili professionali e per definire i percorsi formativi più idonei a soddisfare le esigenze di un settore che sta cambiando completamente sulla spinta dell’innovazione e della sostenibilità ambientale.
“Da questo incontro sono emerse risposte positive sulla comprensione delle esigenze professionali in porto e sul loro allineamento con gli obiettivi di innovazione tecnologica e digitale” ha dichiarato il dirigente promozione e formazione dell’AdSP, Claudio Capuano. “Sono di fatto state gettate le basi per un modello di formazione portuale-logistico all’avanguardia e orientato al futuro” ha concluso.