Maersk ha annunciato di aver completato con successo il primo progetto di conversione a metanolo del settore.
La conversione della Maersk Halifax è stata realizzata in 88 giorni dal Cantiere cinese Zhoushan Xinya e si è conclusa alla fine di ottobre.
Oltre a sostituire le parti della macchina e quindi a rendere il motore in grado di funzionare con metanolo, l’operazione di retrofit, che ha interessato la società tedesca Man Solutions, ha comportato l’aggiunta di nuovi serbatoi di carburante, per i quali si è reso necessario ampliare lo scafo. Con questa modifica la lunghezza della nave è stata estesa di 15 metri, a 368 metri, aumentando la capacità da circa 15.000 a 15.690 TEU.
“Da quando ci siamo posti l’ambizioso obiettivo climatico di raggiungere le emissioni nette zero entro il 2040, abbiamo esplorato il potenziale dell’adeguamento delle navi esistenti con motori a doppia alimentazione” ha dichiarato Leonardo Sonzio, responsabile dell’area Fleet Management and Technology di Maersk.
“I retrofit delle navi esistenti possono essere un’importante alternativa alle nuove costruzioni nella nostra strategia di transizione dai combustibili fossili ai combustibili a basse emissioni” ha concluso.
