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Monta la protesta contro il mancato aggiornamento dei premi di produttività

India, c’è aria di sciopero nelle port authority

di Redazione

C’è aria di tempesta nei porti indiani. I lavoratori delle Autorità Portuali hanno indetto uno sciopero nei porti chiave per protestare contro il mancato aggiornamento dei salari.

Al centro dei riflettori la mancata approvazione dello schema di regolamento sui premi legati alla produttività. Il Governo avrebbe dovuto approvare il testo da tempo, ma ad oggi nulla è stato fatto.

Ponendosi in aperta polemica nei confronti dell’Indian Ports Association (IPA), accusata di lassismo, i  lavoratori hanno comunicato che incroceranno le braccia a partire dal prossimo 17 dicembre, mentre già dal 5 dicembre verranno organizzate manifestazioni e sit-in.

“È imperativo da parte dell”Indian Ports Association (IPA) inoltrare l’accordo a tutte le autorità portuali per l’attuazione”, ha affermato il sindacato.

In India sono 12 i porti controllati dal Governo. Il porto più importante rimane però quello di Mundra, situato sulla sponda settentrionale del Golfo di Kutch vicino a Mundra. Si tratta del primo porto privato dell’India.