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Analisi Sea Intelligence

Blank sailing ai livelli minimi in vista del Capodanno cinese

di Redazione

Mancano poco più di tre settimane all’inizio delle celebrazioni del Capodanno Cinese, che quest’anno cadrà il 29 gennaio, a pochi giorni di distanza dal lancio ufficiale delle nuove alleanze nel panorama del trasporto marittimo.

Come noto, a partire dal prossimo febbraio saranno operative la Premier Alliance, composta da ONE, HMM e Yang Ming e la Gemini Cooperation, composta da Maersk e Hapag Lloyd mentre MSC, in solitaria, e la Ocean Alliance (formata da CMA CGM, Cosco, Evergreen e Oocl) lanceranno nuovi network di servizi.

“Mentre il Capodanno cinese causa già di per sé significative interruzioni della catena di approvvigionamento, per via dei blank sailing generati da un calo fisiologico della domanda, l’eliminazione graduale dei servizi delle alleanze esistenti e l’introduzione di nuovi servizi potrebbe generare nuove incertezze” affermano gli esperti di Sea Intelligence.

Che sottolineano come ad oggi i vettori abbiano cancellato sul trade tra l’Asia e la West Coast nord americana soltanto il 9% della capacità esistente, si tratta della percentuale più bassa mai registrata negli ultimi anni. Nello stesso periodo del 2024, tanto per fare un esempio, era stato cancellato il 22,8% della capacità esistente, mentre nel 2021, in piena pandemia, e in presenza di una forte domanda di beni, era stato cancellato soltanto il 10,7% della capacità esistente.

“Se fossimo in circostanze normali, dovremmo aspettarci nuovi importanti annunci di blank sailing per le prossime quattro settimane” afferma la consultancy firm, sottolineando che è altamente improbabile che i vettori si accontentino di questo livello di capacità.

Tuttavia, c’è una potenziale incognita: “i liner – dichiara Sea Int. – potrebbero decidere di non ridurre la capacità come al solito e puntare invece a garantire ai nuovi servizi di collegamento le navi che servono perché abbiano il giusto abbrivio”.

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