Il numero di portacontainer vendute per il riciclaggio nel 2024 è sceso a 56 unità, per un totale di 80.950 TEU. In termini di capacità, si tratta della metà dei 162.000 TEU smaltiti nel 2023.
Lo certifica Alphaliner nel suo ultimo report. La ragione principale di questo calo è data dall’ottimismo che sino ad oggi ha dominato nel mercato del trasporto marittimo di merce e in quello del noleggio.
L’evoluzione del mercato delle demolizioni nel 2024 ha sfidato le aspettative iniziali, che scommettevano su una massiccia impennata delle vendite di riciclaggio a causa dell’invecchiamento della flotta mondiale, delle normative ambientali sempre più severe e dell’enorme capacità, per un totale di 3 milioni di TEU, che si prevede arriverà sul mercato.
L’allungamento dei tempi di navigazione a causa del dirottamento delle navi verso il Capo di Buona Speranza ha sino ad oggi assorbito la capacità eccedente, facendo aumentare la domanda di TEU in rapporto alle miglia percorse. Secondo Alphaliner ciò ha contribuito ad innescare una forte domanda di tonnellaggio.
“Con le tariffe di noleggio quasi raddoppiate rispetto al 2023 e che nel 2024 hanno raggiunto uno dei migliori livelli di sempre, gli armatori hanno avuto i migliori motivi del mondo per mantenere in vita le loro navi più vecchie e stare alla larga dalle demolizioni” ha affermato la consultancy firm.