Il porto di Livorno è in lutto per la scomparsa di Alessandro Giannini, venuto a mancare all’età di 67 anni dopo una lunga malattia.
E’ stato amministratore delegato del terminal Sech dal 1994 al 2012 e presidente di Assiterminal dal 2008 al 2012. Nel 2010 ha gestito il Terminal Darsena Toscana dello scalo labronico, creando nel tempo un rapporto costruttivo con le istituzioni e gli altri imprenditori.
«Era un uomo dai principi incrollabili, che viveva nella convinzione quasi feroce che la forma, in taluni casi, sia sostanza o forse anche più» è il ricordo di Luca Becce, attuale presidente di Assiterminal. «Non ho mai conosciuto un uomo con una dirittura morale e con un’etica individuale tanto incrollabili. Non ho mai conosciuto un uomo così capace di serietà e di ironia, così tetragono e scherzoso».
Per l’ex segretario generale dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Massimo Provinciali, Giannini era l’interlocutore che un serio pubblico amministratore vorrebbe sempre avere. «Di Alessandro Giannini ci si innamorava al primo incontro… serio ma non affettato, ironico mai sgarbato, rispettoso mai succube… una di quelle persone che quando parlano a un tavolo cala il silenzio, perché ha sempre qualcosa di interessante da dire… paladino della propria azienda, certo, ma sempre con l’approccio di chi sa che la pianta del successo cresce in una serra di buoni rapporti e dove ce n’è per tutti… uno che non ha mai dimenticato il ruolo sociale che perfino la Costituzione assegna all’impresa privata».