La Federal Maritime Commission ha dato il disco verde all’accordo di cooperazione Gemini tra Maersk e Hapag Lloyd.
L’antitrust americana lo comunica in una nota nella quale sottolinea come la legge esistente autorizzi la Commissione a valutare se un dato accordo causi un aumento irragionevole dei costi di trasporto a fronte di una riduzione della concorrenza.
La FMC ritiene che non vi siano le condizioni per chiedere una ingiunzione al tribunale distrettuale federale contro l’accordo, ravvisando, quindi, almeno per il momento, l’insussistenza della violazione del diritto della concorrenza.
La Commissione federale americana aggiunge che Gemini sarà monitorata attentamente nei prossimi mesi.
“L’accordo di cooperazione Gemini entrerà in vigore oggi a norma di legge” afferma il n.1 della FMC, Daniel B. Maffei. “Tuttavia, ho dei dubbi sul fatto che l’accordo di cooperazione Gemini depositato presso la FMC non comporti conseguenze anticoncorrenziali che violano la legge sulle spedizioni” aggiunge.
“Detto questo, la legge attuale non fornisce alla Commissione alcun tempo aggiuntivo per valutare ulteriormente l’accordo proposto e nessun modo praticabile per impedirne l’entrata in vigore in questo momento. Pertanto, anche se l’accordo entra in vigore, ho chiesto al personale della FMC di impegnarsi in un monitoraggio rigoroso e continuo dell’accordo di cooperazione Gemini per garantire che non abbia un impatto illegale sugli importatori, esportatori, fornitori di servizi coperti e consumatori. “